top of page

Calabria: riscopriamo le perle già amate dai Greci e dai Romani (in IT only)

Tue, 12 Mar

|

Bruxelles

Riscopriamo insieme le perle vinicole che la Calabria ci regala e che, sia in Italia sia all'estero, gli esperti stanno rivalutando.

Registration is closed
See other events

Time & Location

12 Mar 2024, 19:00 – 21:30

Bruxelles, Rue le Tintoret 17, 1000 Bruxelles, Belgium

About the event

Gli albori della viticoltura in Calabria si fanno risalire al primo millennio a.C. I Greci, a partire dal 750 a.C., colonizzarono le coste della Calabria, che chiamarono Enotria, o “Terra del vino”, fornendo così la prima testimonianza di una viticoltura preesistente alla loro venuta. Plinio il Vecchio cita come eccellenti vini quali il Palmatium, di Palmi, e il Sanatum (Savuto). I primi scritti sulla viticoltura Calabrese risalgono all’anno 1000 d.C., ma fu alla fine del 1600 che la viticoltura raggiunse la massima espansione, tanto che i vini calabresi vennero anche menzionati da Sante Lancerio, bottigliere di Papa Paolo III Farnese. Alla fine dell’800, la fillossera portò alla completa distruzione dei vigneti della Calabria. La successiva ricostruzione del patrimonio viticolo è stata parziale e lenta, ma gradualmente ha portato al recupero produttivo nella regione. Il più noto dei vini DOC calabresi è il Cirò, leggendario vino tipico calabrese, discendente di Krimisa, un vino da festa bevuto dagli atleti calabresi nelle prime Olimpiadi. Il vino tipico calabrese è un prodotto poco conosciuto in Italia e all'estero, che però nel tempo sta riacquistando sempre più valore, e noi vogliamo accompagnarvi in questa scoperta.

Share this event

The AIS club for you in Belgium and Luxembourg

bottom of page